ACCIAIO CALAMINA

Mar 21, 2024

Durante il processo di lavorazione a caldo dell’acciaio è possibile che per reazione chimica si produca una sostanza chimica denominata scaglia di laminazione o ossido nero o calamina. Con questo termine si intende quell’ossido che si forma mentre si lavorano a caldo prodotti siderurgici, come tubi o lastre. Esempi di lavorazione a caldo sono la forgiatura: il procedimento consiste nell’arroventare il metallo per renderlo facilmente deformabile, successivamente il pezzo viene deformato attraverso un procedimento a stampaggio dove la barra metallica arroventata viene appoggiata su uno stampo e si cala su di essa un secondo stampo, detto controstampo, in modo da serrare la forma tra i due, esercitando una forte pressione, dopo di che il pezzo viene tagliato e rifinito; un altro esempio di lavorazione a caldo ovviamente è la fusione, dove il metallo viene fuso e  anche questa volta inserito in uno stampo per conferirgli la forma desiderata e poi raffreddato. Tornando alla Calamina, nel corso di un processo di taglio di una lamiera, ad esempio, dalle interazioni tra acciaio rovente e aria scatenate da temperature di circa 1200°, viene a formarsi questa combinazione di ossido ferroso, magnetite e ematite proprio per proteggere il materiale stesso che è proprio la calamina. Verrebbe quindi da pensare che si tratta di una semplice protezione dell’oggetto stesso, che si sviluppa naturalmente ad alte temperature. Tuttavia, ai fini dell’utilizzo di uno di questi lavorati, bisogna tener presente che la parte ricoperta di calamina risulta più debole perché più soggetta ad infiltrazioni di umidità e acqua, infatti se si conservasse intatta e aderisse saldamente all’acciaio, svolgerebbe un’azione protettiva di quest’ultimo, ma, sia a causa dell’azione degli agenti atmosferici durante il trasporto e l’immagazzinamento, sia per l’inevitabile rottura della scaglia stessa durante le operazioni di officina, questa raramente rimane intatta. In tal caso l’umidità penetra nelle fenditure e reagisce con lo strato di ossido ferroso più vicino alla superficie dell’acciaio formando idrossidi ferrosi e ferrici (ruggine) che per l’aumento di volume procurano il distacco della calamina. Per questo motivo non è conveniente effettuare la pitturazione di protezione anticorrosiva del laminato direttamente sopra la calamina, che deve essere rimossa prima dell’applicazione del ciclo di pitturazione. A questo proposito esistono diversi metodi decalaminatrici, utilizzati per eliminarla e mantenere così l’oggetto il più saldo e duraturo possibile nel tempo, come: il Buratto, questo macchinario è capace di rifinire la superficie e eliminare la calamina attraverso il processo di burattatura: in pratica si riempie un cilindro, il buratto appunto, di un abrasivo e degli oggetti da ripulire. Viene poi attivato e parte così il movimento di rotazione o vibrazione, capace di eliminare i residui di calamina. Un processo chimico anziché meccanico è il decappaggio. In questo caso il processo è di tipo chimico e non meccanico, come avveniva invece nella burattatura e consiste sostanzialmente nell’eliminare l’ossido nero (calamina) attraverso soluzioni di acido o alcali. Gli acidi più usati in questo processo sono quello cloridrico e solforico. Ultimato il processo di decappaggio, la superficie risulterà essere più pulita ma anche più esposta, e per questo vengono poi effettuati in seguito processi di passivazione o cromatura volti a proteggere totalmente, e definitivamente, la superficie lavorata. Ma se si riesce a preservare quest’elemento sulla superficie metallica, gli si conferisce un bellissimo colore nero che lo rende ideale per applicazioni in ambienti interni sia residenziali che pubblici.

ACCIAIO CALAMINA: ESEMPI DI APPLICAZIONI

Il colore nero di questo metallo gli conferisce un grande impatto visivo, catturando l’interessi di chi vive uno spazio, ma questa caratteristica fa sì anche che sia possibile trasformare completamente lo spazio stesso conferendo ad esempio ad un luogo più spartano grande eleganza utilizzandolo come materiale per una pavimentazione o per una scala. Un esempio è quello del big black box dello studio francese FABRE/ deMARIEN i quali hanno riconvertito un garage in un’abitazione dal carattere fortemente moderno, la casa è costruita su una struttura in acciaio rifinito di nero, impostando così un forte contrasto con le mura bianche degli interni. L’acciaio nero è utilizzato anche per le facciate sotto forma di lamiera ondulata, soluzione che conferisce all’edificio un carattere industriale e moderno. Lo spazio interno si sviluppa su due livelli, al piano superiore si sviluppa l’area giorno, con cucina e soggiorno e un ampio terrazzo mentre al piano terra sono posizionate le camere da letto e il garage. L’acciaio nero è presente anche nella copertura a doppia falda, la quale ricorda quelle dei magazzini industriali. In quest’esempio abbiamo visto come un materiale possa ridefinire i caratteri di un ambiente riconvertendolo completamente, in questo caso in particolare la scala che collega i due livelli, la lamiera forata dei ballatoi, la struttura di travi e pilastri, la lamiera che copre le facciate e la copertura sono tutti elementi che rendono possibile questa trasformazione, conferendo un carattere ricercato e moderno ad un ambiente in origine completamente privo di carattere. Un altro esempio di grande interesse è House DS in Belgio, realizzata dallo studio di architettura Graux&Baeyens. Si tratta di due unità, esterne ad un’abitazione tradizionale già esistente che si presentano come dei parallelogrammi placcati con un acciaio calamina, due volumi futuristici che dialogano con preesistenza tradizionale della residenza. I pannello ricoprono le parti esterne e parte delle superfici interne in prossimità degli ingressi, inoltre anche gli infissi sono dello stesso materiale. Queste scelte creano un manufatto dal forte carattere moderno, quest’ultimo testimoniato anche dalle soluzioni per gli interni, dove il nero viene utilizzato in gran parte delle superfici verticali e degli arredi, che ben dialoga con solaio bianco e il pavimento in legno. Il vero protagonista però resta l’acciaio delle superfici esterne che definisce la vera identità di questi due ambienti, un’opera che testimonia quanto questo materiale sia messaggero del valore di una ricerca nella realizzazione di un manufatto architettonico che possa durare nel tempo e che soddisfi l’esigenze funzionali ed estetiche di un individuo. In quest’opera l’acciaio infatti nella sua neutralità dialoga in maniera corretta con una forte preesistenza che presenta tutti i caratteri tradizionali delle tipiche abitazioni del territorio belga, non tanto per le caratteristiche estrinsiche del materiale quanto quelle intrinsiche: resistenza, durata e gestione, le quali sono alla base di ogni abitazione degna di questo nome. Analizziamo ora una diversa tipologia di spazio, passiamo dal privato al pubblico, precisamente il flagship store di MenScience progettato da Hollwich Kuschner a Manhattan. Il brand produce articoli per la cosmesi maschile e l’idea che sta alla base del concept di progetto per lo store è quello di progettare un’esperienza per il potenziale utente che deciderà di acquistare un prodotto, comunicando tutto il valore del prodotto e seguendo l’utente dalla fase dell’acquisto alla fase dell’utilizzo, educandolo nella cura del corpo e della pelle e nella scelta del prodotto migliore. Lo spazio è organizzato in un interno aperto su due lati i quali affacciano su due importanti arterie pedonali, così da invitare i passanti ad attraversare lo spazio interno e prendere parte all’esperienza di acquisto. Per invogliare di più a quest’esperienza il sistema espositivo è composto da un arco in acciaio calamina che nelle sue parti interne viene organizzato in una maglia quadrata formata dalle mensole orizzontali e le spalle verticali nelle quali si innestano in un sistema ad incastro. La stessa maglia si ripete anche nella parte superiore dove all’interno dei quadrati della maglia sono alloggiati dei faretti per illuminazione. Questo tipo di struttura espositiva guida l’occhio dell’utente ad andare da un lato all’altro dell’ambiente così da poter anche osservare bene tutti i prodotti esposti, i quali vengono fatti risaltare dal contrasto tra il bianco delle confezioni e il nero dell’acciaio, In quest’esempio abbiamo un ulteriore prova di come questo materiale possa comunicare il proprio valore innovativo venendo utilizzato non solo come un elemento di costruzione ma anche come elemento di comunicazione. Un altro esempio di spazio pubblico in cui questo materiale comunica tutto il suo valore è quello dello showroom di Minotti, azienda leader del prodotto arredo di lusso made in italy, realizzato da Dordoni Architetti a Manhattan. L’ambiente si apre verso l’esterno con tre grandi finestre, caratterizzate dall’utilizzo di infissi che richiamano ai portali vetrati art decò ma che se ne distaccano proprio per l’utilizzo di acciaio nero come materiale di cui sono composti. L’interno è suddiviso su 5 livelli, i quali sono tutti ben visibili in quanto completamente aperti verso quello sottostanti. Le strutture portanti delle piattaforme, le scale composte da scatole sfalsate, e parte della controsoffittatura, sono tutti elementi realizzati in acciaio calamina il quale anche in questo caso diventa messaggero del carattere ricercato e sofisticato dell’ambiente interno e dei prodotti presentati, ciò è reso possibile anche dal dialogo che questo metallo instaura con i restanti materialo come il grigio del cemento dei pavimenti e le trasparenza delle superfici vetrate dei parapetti. I caratteri prima citati vengono comunicati anche dalla resa che l’acciaio ha sotto la luce, il nero riesce a smorzare la forza luminosa delle lampade, ammorbidendola creando dei toni caldi e avvolgenti necessari per ricreare un ambiente esclusivo. Queste erano solo alcune delle possibili applicazioni di questo materiale all’interno di varie tipologie di ambienti, nei quali diventa uno dei protagonisti principali nel racconto di un valore di un progetto. L’acciaio calamina inoltra trova largo impiego anche nella realizzazione di componenti d’arredo di design come, librerie, scaffali o anche tavoli e sedie. Scegliere questa tipologia di metallo per la realizzazione di un oggetto fa si che gli si possa attribuire ad un prodotto un forte carattere moderno e innovativo e che può come già detti trasformare completamente un ambiente interno se posizionato con cura. Anche le superfici interne possono essere caratterizzate rivestendole con questa tipologia di acciaio, trasformandole da semplici elementi divisori in punti di attrazione. Inoltre per la stessa natura del materiale, i progettisti possono realizzare prodotti delle forme più innovative, premesso che si possegga il know how necessario per la realizzazione. Affidarsi all’A.C. Fabertek Luxury Metal Furniture per lavorazioni in acciaio calamina, vuol dire contribuire ad attribuire ancor più qualità a questo eccezionale materiale, il quale richiede grande maestria nella lavorzione. La grande professionalità dell’azienda è garanzia dell’ottima riuscita nella realizzazione del vostro progetto.

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